Descrizione
Negli ultimi anni sono in forte aumento, in molti paesi europei e in Italia, le esperienza didattiche secondo la metodologia CLIL ovvero insegnare una disciplina non linguistica – la matematica, le scienze, la storia, l’arte … le scienze motorie (!) – in una lingua straniera. Perché insegnare in CLIL? Innanzitutto, per realizzare la dimensione interculturale e plurilingue e costruire una scuola più moderna ed europea. Poi, perché il CLIL può diventare il volano dell’innovazione: il sapere esperienziale e l’approccio collaborativo vengono favoriti, tra l’altro, nei percorsi didattici in CLIL grazie anche al connubio virtuoso con le tecnologie digitali.
FINALITA’ DEL CORSO
- Conoscere gli elementi costitutivi del CLIL ed i principali modelli metodologici
- Individuare le finalità ed il curricolo di un percorso internazionale
- Saper costruire percorsi ed esperienze di apprendimento, anche in Team Teaching (con docente di Lingua Straniera e esperto madrelingua
- Saper predisporre un Lesson Plan: dai learning outcomes, alla selezione delle risorse autentiche in Rete, alla creazione di attività didattiche laboratoriali grazie alla ‘cassetta degli strumenti’ e all’ausilio di software open source e alla toolbox
- Costruire rubrics per la valutazione e autovalutazione degli apprendimenti
- Documentare le Buone Prassi
BIOGRAFIA DEL FORMATORE
Anastasia Ciavattella, esperta formatrice in metodologia CLIL con un focus sulle tecnologie didattiche e spazi innovativi di apprendimento, è una docente di lingua Inglese nella Scuola secondaria di secondo grado che da anni si occupa di certificazione linguistica e percorsi di internazionalizzazione.